PUTIN BIDEN: MOVIMENTO DI TRUPPE AL CONFINE UCRAINO

Il Comando europeo degli Stati Uniti (EUCOM) ha innalzato i livelli di minaccia in Europa a una “potenziale crisi imminente” questa settimana, poiché i i posizionamenti di forze russe e ucraine si sono intensificati negli ultimi giorni e ulteriori truppe russe si stanno schierando nella regione. I movimenti delle truppe russe potrebbero servire come un primo test dell’impegno del presidente Joe Biden in Ucraina.

Un funzionario che ha parlato con il New York Times ha stimato che circa 4.000 soldati russi in più sono rimasti nella regione di confine con l’Ucraina dopo la fine delle più recenti esercitazioni militari.

Funzionari statunitensi hanno dichiarato al New York Times che è stata una tattica russa preferita usare esercitazioni militari vicino ai confini dell’Ucraina per inviare un messaggio sia al governo ucraino che ad altre nazioni occidentali.

Alcuni suggeriscono che Putin stia studiando Biden.
Putin schiera le truppe a confine per capire se Biden sia ostile o meno. Considerando che l’ Ucraina è diventato uno stato satellite Usa, dopo la rivoluzione colorata (leggi colpo di Stato) del 2014.

Probabilmente è vero il contrario: Putin ha dovuto muovere le truppe perché quelle Ucraine si stavano facendo troppo minacciose al confine.

Una cosa è certa, Putin è un commander ed è un ex militare di altro livello. Non ha nessuna paura di muovere gli eserciti. Ha gestito situazioni molto tese negli anni passati. Lo hanno sempre provocato ed è riuscito, anche per l’ aiuto di Trump ad evitare guerre ben più gravi.

Questa volta la Nato è tornata in mano ai nemici dei popoli. Non aspettavano altro per poter minacciare Putin. Il quale, se gli dichiareranno guerra, sarà costretto ad intervenire.

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